Il gelato fa bene alla salute, oltre che al palato ovviamente, perché si tratta di un alimento che fa bene anche all’umore. Si, è proprio un alimento, e come tale va considerato, per cui non si deve pensare che possa trattarsi solo di qualcosa da mangiare passeggiando semmai per strada o comodamente seduti al tavolino di una gelateria, senza pensare poi alle calorie che si assumono in aggiunta alle solite di tutti i giorni. Ciò nonostante, il gelato va bene anche nelle diete ipocaloriche, purché si scelgano i gusti giusti, quelli alla frutta, e non si ecceda nelle porzioni, altrimenti la dieta andrebbe a farsi benedire. Come detto in precedenza, si tratta di un alimento a tutti gli effetti, ricco di nutrienti fondamentali, quindi calcio e vitamina B, in grado di apportare non pochi benefici all’organismo.
Il gelato è un alimento ad indice glicemico basso, ciò vuol dire che permette di evitare i picchi di insulina, e il glucosio in esso contenuto viene assorbito lentamente dalle cellule che lo utilizzano per ricavarne energia. È nutriente, ma al tempo stesso le calorie che apporta all’organismo non sono eccessive: 150 kcal su 100 grammi per quello alla frutta, calorie che però raddoppiano arrivando a 300 kcal per 100 grammi di gelato alla crema, panna, cioccolato e simili. In tutti i casi le sostanze amiche della salute sono diverse, a partire dagli antiossidanti presenti in quelli alla frutta, proteine per quelli alla crema, per entrambi Sali minerali e fosforo utile per la salute dei muscoli.
Alcuni gusti in particolare, come quelli al pistacchio, alla nocciola, alle noci, sono ricchi di omega 3 e omega 6, eccellenti quindi per tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e per contrastare l’invecchiamento cellulare. Ma l’effetto senza dubbio più interessante è quello positivo sull’umore. Una ricerca condotta presso l’Institute of Psychiatry di Londra ha dimostrato che mangiare gelato attiva nel cervello un meccanismo di ricompensa simile a quello di quando si ascolta la propria musica preferita, e questo non fa altro che far sentire bene, rilassare, appagare dal punto di vista emotivo.
Del resto è un po’ quanto avviene anche quando si mangia del cioccolato, anche se in quel caso sono i flavonoidi presenti nella tavoletta scura ad entrare in funzione, flavonoidi che ovviamente sono presenti anche nel gelato ai gusti di cioccolato o di altri in cui è presente il cacao. Ma non solo, perché mangiare gelato evoca anche sensazioni per lo più piacevoli legate all’infanzia, ricordi nostalgici, per cui il gelato rappresenta un vero e proprio aiuto nei momenti negativi della vita o della giornata, come una crisi affettiva, una giornata particolarmente pesante o in cui si sono verificati eventi non proprio piacevoli.
Tuttavia la risposta emotiva è dipendente anche dai gusti del gelato, e quindi può essere diversa di volta in volta: caffè e tiramisù per ricaricare le batterie, amarena e pistacchio, perfetti per rilassarsi anche grazie ai loro colori, cioccolato per ritrovare il buonumore.
Infine da considerare anche che gli zuccheri facilmente assorbibili presenti nel gelato, attivano la corteccia orbito-frontale, un particolare area del cervello sede di quello che viene definito “circuito del piacere”.
|
||||||||
| ||||||||
Come sostituire il burro nelle ricette di tutti i giorni - venerdì 26 febbraio 2016 Come sostituire il burro nelle ricette di tutti i giorni, in modo
da utilizzare delle alternative valide sia per i soggetti che seguono
una dieta vegana, sia per coloro che devono tenere sotto controllo il
colesterolo. Il burro è un alimento ........
Il miele d'api grezzo, un prezioso amico della salute - lunedì 2 maggio 2016 Il miele d’api grezzo, un prezioso amico della salute, utilizzato da millenni per curare le infezioni, proprietà confermate ormai da numerose ricerche scientifiche, oltre che da tradizioni millenarie. Naturalmente stiamo parlando del miele ........
I super cibi amici della salute, ecco la classifica - giovedì 24 marzo 2016 I super cibi amici della salute, la classifica pubblicata su Preventing Chronic Disease da Jennifer Di Noia, esperta della William Paterson University di Wayne (Stati Uniti), che ha preso in considerazione 47 varietà di frutta e verdura prendendo ........
Farina 00, pericolosa per la salute. Questi i motivi - martedì 18 novembre 2014
La farina 00 è pericolosa per la salute, come del resto lo sono un po’ tutti i prodotti raffinati. Dello zucchero se ne parla ormai da tempo, un po’ meno per la farina, ma l’epidemiologo professor Franco Berrino è certo della sua pericolosità, ........
Olio extravergine di oliva, l’olio EVO, caratteristiche e tutto ciò che bisogna sapere - lunedì 16 maggio 2016 Olio extravergine di oliva, l’olio EVO, caratteristiche e tutto ciò che bisogna sapere per scegliere l’olio giusto, evitando anche quei prodotti che alla fine non sono ciò che dicono di essere. L’olio extravergine di oliva, o olio EVO, è uno ........
Il gelato fa bene alla salute, oltre che al palato ovviamente, perché si tratta di un alimento che fa bene anche all’umore. Si, è proprio un alimento, e come tale va considerato, per cui non si deve pensare che possa trattarsi solo di qualcosa da mangiare passeggiando semmai per strada o comodamente seduti al tavolino di una gelateria, senza pensare poi alle calorie che si assumono in aggiunta alle solite di tutti i giorni. Ciò nonostante, il gelato va bene anche nelle diete ipocaloriche, purché si scelgano i gusti giusti, quelli alla frutta, e non si ecceda nelle porzioni, altrimenti la dieta andrebbe a farsi benedire. Come detto in precedenza, si tratta di un alimento a tutti gli effetti, ricco di nutrienti fondamentali, quindi calcio e vitamina B, in grado di apportare non pochi benefici all’organismo.
Il gelato è un alimento ad indice glicemico basso, ciò vuol dire che permette di evitare i picchi di insulina, e il glucosio in esso contenuto viene assorbito lentamente dalle cellule che lo utilizzano per ricavarne energia. È nutriente, ma al tempo stesso le calorie che apporta all’organismo non sono eccessive: 150 kcal su 100 grammi per quello alla frutta, calorie che però raddoppiano arrivando a 300 kcal per 100 grammi di gelato alla crema, panna, cioccolato e simili. In tutti i casi le sostanze amiche della salute sono diverse, a partire dagli antiossidanti presenti in quelli alla frutta, proteine per quelli alla crema, per entrambi Sali minerali e fosforo utile per la salute dei muscoli.
Alcuni gusti in particolare, come quelli al pistacchio, alla nocciola, alle noci, sono ricchi di omega 3 e omega 6, eccellenti quindi per tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e per contrastare l’invecchiamento cellulare. Ma l’effetto senza dubbio più interessante è quello positivo sull’umore. Una ricerca condotta presso l’Institute of Psychiatry di Londra ha dimostrato che mangiare gelato attiva nel cervello un meccanismo di ricompensa simile a quello di quando si ascolta la propria musica preferita, e questo non fa altro che far sentire bene, rilassare, appagare dal punto di vista emotivo.
Del resto è un po’ quanto avviene anche quando si mangia del cioccolato, anche se in quel caso sono i flavonoidi presenti nella tavoletta scura ad entrare in funzione, flavonoidi che ovviamente sono presenti anche nel gelato ai gusti di cioccolato o di altri in cui è presente il cacao. Ma non solo, perché mangiare gelato evoca anche sensazioni per lo più piacevoli legate all’infanzia, ricordi nostalgici, per cui il gelato rappresenta un vero e proprio aiuto nei momenti negativi della vita o della giornata, come una crisi affettiva, una giornata particolarmente pesante o in cui si sono verificati eventi non proprio piacevoli.
Tuttavia la risposta emotiva è dipendente anche dai gusti del gelato, e quindi può essere diversa di volta in volta: caffè e tiramisù per ricaricare le batterie, amarena e pistacchio, perfetti per rilassarsi anche grazie ai loro colori, cioccolato per ritrovare il buonumore.
Infine da considerare anche che gli zuccheri facilmente assorbibili presenti nel gelato, attivano la corteccia orbito-frontale, un particolare area del cervello sede di quello che viene definito “circuito del piacere”.
|
|||